Inutile girarci intorno: siamo circondati da informazioni, contenuti di diverso tipo e spesso ripetitive. Tra blog, e-mail, annunci, immagini e social network diventa sempre più difficile trovare contenuti che sappiano catturare l’attenzione dell’utente finale. Ed è proprio qui che entrano in scena i video. Hai mai sentito parlare del video storytelling?
Parliamo di un modo di comunicare che è diventato avvincente e soprattutto molto amato dal pubblico. Non a caso, secondo diversi report recenti, i video sono il contenuto digitale con le migliori prestazioni. E allora vediamo insieme come è possibile sfruttare al meglio questo tipo di comunicazione per rivolgersi al proprio target.
La forma vincente di marketing: il video storytelling
Iniziamo dalle basi: parliamo di una tattica di marketing che unisce la condivisione video di una storia, di una guida che permetta di promuovere e presentare un marchio, i prodotti o i servizi di un brand. La parte più complicata è riuscire a presentare un contenuto video senza farlo pesare allo spettatore, mascherando quindi la strategia di marketing. Ma come si realizza un video storytelling efficace?
Invece di concentrarsi sulle caratteristiche di un prodotto, di un marchio e descrivendo in modo pesante le sue caratteristiche, si punta su una storia. La narrazione riesce così ad accende una connessione emotiva con lo spettatore che diventa spettatore di una promozione senza però sentirsi appesantito dalla comunicazione scelta.
Si può così mostrare una situazione particolare, tipica del quotidiano, e sottolineare vantaggi di una soluzione specifica. Il tutto con un video di pochi secondi, perché la video narrazione non ha bisogno di essere prolissa.
Perché è opportuno usare lo storytelling video?
Prima di tutto perché permette di mantenere l’attenzione del pubblico che trova molto più interessante osservare un filmato dinamico piuttosto che leggere una notizia o una guida solo testuale. Riuscire a intrecciare una storia emozionante con le informazioni che il pubblico cerca è ideale per coinvolgere e incuriosire l’utente finale. In questo modo si sostiene la diffusione di informazioni che sono ricordate con maggior facilità dal pubblico. Un lungo elenco statico di caratteristiche e informazioni, non è ideale per favorire il ricordo di ciò che vuoi comunicare. Lo è invece la capacità di creare annunci video coinvolgenti, usati per creare campagne di nuovi prodotti.
Uno degli esempi più grandi in assoluto è quello di un colosso come Apple che ha saputo connettersi con il suo pubblico, mostrando molto più dei suoi prodotti, ma rendendo riconoscibile il suo messaggio. E ovviamente massimizzando così la fiducia del pubblico, toccando le emozioni delle persone.
Come rendere avvincente la narrazione video
Conosci il tuo obiettivo? Sai che pubblico vuoi raggiungere?
Sfrutta i sondaggi e i feedback per identificare il tuo pubblico di destinazione e poi cerca di creare una narrazione che sia in linea con il target. Puoi puntare su diverse tipologie di video storytelling:
- Lineare: è molto comune e sfrutta una narrazione precisa che segue un andamento naturale e continuo dall’inizio alla fine;
- Non lineare: hai mai visto video con flashback e salti temporali? È un modo ancora più dinamico per comunicare il tuo messaggio;
- Diverso punto di vista: da un lato si può mostrare il punto di vista del cliente, ma anche quello dell’azienda e del team di sviluppo per coinvolgere su più livelli il target di riferimento;
- Missione: Hai un prodotto, un protagonista che si mostra in tutto il suo prestigio per mostrare come può offrire una soluzione o raggiungere un obiettivo finale che interessa allo spettatore.
Scegli quindi l’attrezzatura giusta: una fotocamera, un microfono, la giusta illuminazione e un buon video editor. Ma soprattutto lavora sul messaggio che vuoi condividere sulle diverse piattaforme che hai a disposizione. YouTube? Facebook? TikTok? Instagram? In base alla piattaforma le caratteristiche del video e lo stesso messaggio potrebbero cambiare.